Show Info

English Version

Copyright © 2025 Idealiving S.r.l.
P.IVA 01270620071

Notizie

Variazioni catastali dopo il Superbonus, via ai controlli del Fisco

Torna alle news

3 Febbraio 2025

Cosa sono i controlli Superbonus

Prima di entrare nel merito, bisogna ricordare che, in generale, il direttore dei lavori deve presentare la dichiarazione di variazione catastale, oppure la dichiarazione che i lavori non hanno influito sulla rendita catastale, entro 30 giorni dalla fine dei lavori, a prescindere dal fatto che essi siano incentivati con i bonus edilizi.

 

I lavori incentivati con il Superbonus possono aver aumentato il valore degli immobili e con la Legge di Bilancio per il 2024 il Governo ha deciso di controllare che i beneficiari avessero effettivamente inviato le comunicazioni di variazione catastale all’Agenzia delle Entrate.

 

A fine 2024 il Governo ha espresso la volontà di rinvigorire i controlli Superbonus. L'intenzione è stata confermata dall'Agenzia delle Entrate, quando il direttore uscente Ernesto Maria Ruffini ha annunciato una campagna di compliance relativa al Superbonus.

 

Dopo una serie di annunci, sembra che i controlli Superbonus stiano effettivamente per partire.

 

L’avvio dei controlli Superbonus

Con il provvedimento 7 febbraio 2025, l’Agenzia ha spiegato di aver verificato che sia stata presentata la comunicazione di variazione catastale sulla base di liste selettive elaborate grazie a strumenti avanzati di analisi e interoperabilità delle banche dati.

Se dall’attività di controllo emerge che il contribuente non ha presentato la dichiarazione, l’Agenzia invia una lettera contenente i seguenti dati:

 

- il codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;

 

- l’identificativo catastale dell’immobile indicato dal contribuente nella Comunicazione dell’opzione relativa ai lavori edilizi energetici, sismici, fotovoltaici o relativi alle colonnine di ricarica (articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio - DL 34/2020);

 

- l’invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione attraverso l’apposito servizio disponibile sul sito dell’Agenzia “Consegna documenti e istanze”, nel caso in cui il contribuente rilevi un errore o intenda fornire dati ed elementi sconosciuti all’Agenzia.

 

Questa comunicazione è presente anche nel cassetto fiscale del contribuente.

 

Il contribuente confronterà quindi i dati forniti dall’Agenzia con quelli in suo possesso, precedenti ai lavori e, in presenza di uno scostamento, conferirà a un professionista l'inarico di presentare la pratica di aggiornamento catastale.

 

L'aggiornamento catastale, anche se effettuato in ritardo rispetto al termine previsto di 30 giorni, sarà considerato come adempimento spontaneo: il contribuente avrà quindi diritto a beneficiare delle sanzioni ridotte che, in base all'articolo 31 del RD 652/1939, variano da un minimo di 1.032 euro a un massimo di 8.264 euro.

Interior design | Architecture | Landscape

IDEALIVING

Copyright © 2020

Note legali

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei navigatori.
Se decidi di continuare la navigazione accetti il loro uso. Leggi la Privacy e cookies